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MADRE
CORAGGIO (SEQUESTRO CASELLA) LA—
UN’ANGELO IN CALABRIA S’E’ POSATO E’ SENZA ALI E’ SENZA CORONA E NELLA SILA LA CAMPANA SUONA LE MADDALENE LO VANNO BACIAR A UN’ALBERO SI LEGA ALLA CATENA COME IL FIGLIOLO SUO SI VUOL MOSTRAR QUEL VOLTO SCARNO DI DOLORE E PENA LO STATO ED IL GOVERNO FA’ TREMAR
E DALLO STATO SI SENTE DIRE SIGNORA ANGELA TORNI A PAVIA LASCI LA PIAZZA LASCI LA VIA RITORNI A CASA E COSI’ SIA
LE DONNE DI CALABRIA QUELLA ONESTA DANNO A MADRE CORAGGIO ANIMA E CUOR E SI OFFRE COME OSTAGGIO ALLA FORESTA PURE UN MINISTRO DEL NOSTRO SIGNOR CON L’ARMA DEL RICATTO E LA PAURA MADRE CASELLA HAN FATTO RITIRARE LA STAMPA IL SILENZIO DOVRA’ FARE CHISSA COSA SI CERCA DI TRAMAR
……E L’ANGELO HA SPEZZATO LA CATENA CON ANSIA ASPETTA IL SANGUE ALLA SUA VENA MA SE RITORNO CESARE NON FA’ L’ANGELO ANCORA IN PIAZZA SCENDERA’ E DALLA LOCRIDE TUTTI I COMUNI HAN DATO IN BLOCCO LE DIMISSIONI E ANCHE LE DONNE FAN RIBELLIONE IL MERIDIONE PER RISCATTAR DA MAFIA NDRANGHETA DAI PARASSITI CHE IL SANGUE NOSTRO STANNO A SUCCHIAR MADRE CORAGGIO RESISTI ANCORA CHE QUESTA E’ L’ORA DELLA VERITA’ CESARE TORNA STANNE SICURA LA LOTTA E’ DURA MA VINCERA’
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